Potrei cambiare strada. Ma non lo faccio. Prendo sempre quel treno. Un treno diverso ogni volta, ma sempre lo stesso. Un treno che simboleggia molti aspetti. Molti non li ho ancora capiti, nè scoperti. Ma so che, prendendo quel treno, mi ritroverò sempre in posti mai visti, ma che incomprensibilmente conosco già. Ogni volta so dive mi trovo. Ogni volta assaporo l'essenza della città scelta dalla sorte. Ogni volta trovo quella caratteristica che mi fa orientare in un mondo sempre vario, che non conosco, ma così familiare. La vera libertà. La libertà di non dover seguire sempre le regole. Di non dover timbrare sempre quel biglietto spintonandosi e rischiando di perdere l'equilibrio. E' la libertà di avere un'aspettativa. E di trovarsi ogni notte in un posto diverso, circondata da amici che non conosci, o semplicemente da sola, a passeggiare senza fretta sotto la pioggia colorata da un neon. Tutto ciò è pura vita. Ci sei solo tu, e quel momento. E te lo stai godendo al massimo. Te lo stai vivendo senza le preoccupazioni del dopo. Assapori ogni minima goccia che ti riga il viso. Ogni minima pozzanghera che suona al contatto dei piedi, o degli pneumatici. Sei immersa completamente. Non hai paura che finisca, perché non c'è nient'altro oltre a te, e quel posto, quella vita, quella strada, quelle risate ... quella pioggia. Non ci sarà nesuun treno che ti porti indietro. La pace si è impossessata di te. E' così che vuoi vivere. Ma poi un rumore. Gli occhi si aprono. Il sole è ormai sorto. L'illusione è svanita. Sospiri, pensando a dov'eri fino ad un attimo prima. Lo sconforto ti assale. Sono sveglia.
14 novembre 2018
Valeria
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